Pitch: uno strumento essenziale per gli startupper
- Luca Corigliano
- 10 ago 2023
- Tempo di lettura: 4 min

Quando si vuole avviare una nuova attività e attirare investitori, risulta cruciale presentare la propria idea imprenditoriale in modo chiaro, coinvolgente ed efficace. Ecco perché uno strumento come il pitch risulta fondamentale soprattutto per gli startupper che si mettono in gioco per dare vita ad una nuova attività.
In questo articolo scopriremo insieme cos’è un pitch, quali elementi non possono mancare per realizzare una presentazione efficace e quali sono le difficoltà degli startupper.
Che cos’è un Pitch?
Un pitch per le startup è una presentazione concisa e persuasiva che offre un quadro completo e avvincente del progetto imprenditoriale.
L’obiettivo principale del pitch è quello di suscitare l’interesse degli ascoltatori in pochi minuti, poiché il tempo è spesso un fattore limitante nelle occasioni di networking e nelle competizioni imprenditoriali.
Solitamente, un pitch è strutturato in modo da includere informazioni chiave sull’idea innovativa che si vuole avviare, il mercato di riferimento, il modello di business, la visione di lungo termine e le opportunità di crescita.
Al fine di supportare la creazione e lo sviluppo dei progetti imprenditoriali, le startup possono partecipare alle pitching session o pitch competition. Si tratta di vere e proprie competizioni che consentono agli startupper di mostrare il valore della propria idea e attrarre l’attenzione dei possibili finanziatori.
Negli ultimi anni, le pitch competition si stanno diffondendo sempre di più e spesso sono realizzate sotto forma di contest. Ogni startup ha l’opportunità di mostrare il proprio pitch e la validità della propria idea ai potenziali investitori.
In altre parole, il pitch è un vero e proprio biglietto da visita per le startup e, pur non essendo quasi mai un documento obbligatorio, può attrarre risorse essenziali per far crescere la propria idea di business.

Quali sono gli elementi essenziali del pitch perfetto per una startup?
Un pitch perfetto è la chiave per catturare l’attenzione degli investitori e delle potenziali parti interessate. Per garantire che tale presentazione sia breve, coinvolgente ed efficace, è necessario includere alcuni principali elementi.
Introduzione al problema/necessità. Il primo passo è iniziare il pitch con una descrizione dettagliata del problema o della necessità che l’idea di business si propone di risolvere. A ciò vanno aggiunti dati e statistiche che dimostrino l’urgenza del problema e il suo impatto sul mercato o sulla società.
Definizione del rapporto soluzione/prodotto. Una volta delineato il problema, è utile spiegare in modo chiaro come la soluzione o prodotto si colleghi direttamente ad esso sottolineando i punti chiave che rendono l’idea unica.
Studio del team e degli investimenti necessari. Un altro elemento che non può mancare è la presentazione del team e le competenze chiave che lo rendono idoneo ad affrontare le sfide prefissate. Inoltre, è necessario fornire una panoramica degli investimenti necessari per sviluppare e far crescere l’idea di business.
Analisi dei competitor e del mercato di riferimento. Per essere completo, un pitch deve contenere anche una breve ma incisiva analisi dei competitor presenti nel mercato. Nello specifico si tratta di sottolineare i punti di forza e di debolezza dei competitor e spiegare come l’idea di business proposta si differenzia rispetto alle altre. A ciò va accompagnata una panoramica del mercato di riferimento e le opportunità che esso offre.
Descrizione del Modello di Business. A questo punto si passa ad esplicitare il modello di business prescelto. Nello specifico vengono descritte attività come la creazione di valore per i clienti, la modalità di distribuzione del prodotto o servizio e una stima dei ricavi attesi. Questa parte deve essere scritta in modo semplice e dettagliata con il fine di dimostrare agli stakeholder la sostenibilità e la redditività del tuo progetto.
Rappresentazione della roadmap per la crescita. A conclusione del pitch viene solitamente inserita una roadmap che delinei le tappe fondamentali per la crescita della startup. Questo consente di mostrare i progressi già fatti e gli obiettivi pianificati.

Le difficoltà degli startupper nella creazione di un Pitch
Presentare un pitch efficace può essere un compito estremamente impegnativo per gli imprenditori alle prime armi come gli startupper.La necessità di comunicare in modo chiaro e coinvolgente il proprio progetto imprenditoriale, affrontando temi complessi come il problema da risolvere, la soluzione proposta e il modello di business, può risultare scoraggiante.
In tal senso, un team esperto in finanza agevolata, come quello di MiFinanzio, può svolgere un ruolo cruciale nel supportare gli startupper a superare le difficoltà e realizzare un pitch di successo.
La creazione di un pitch efficace richiede una combinazione di competenze tra cui comunicazione persuasiva, analisi di mercato e conoscenza approfondita del panorama delle agevolazioni disponibili.
Gli imprenditori spesso si trovano a dover bilanciare la gestione operativa della propria startup con la necessità di preparare una presentazione vincente per potenziali investitori o per partecipare a competizioni imprenditoriali.In questi casi entra in gioco il supporto di un team multidisciplinare. Si tratta di professionisti esperti nell’aiutare gli startupper ad elaborare pitch ben strutturati e in grado di attirare l’attenzione degli investitori. Grazie alla loro esperienza nella redazione di proposte di finanziamento e nella valutazione dei progetti, possono aiutare a identificare e presentare le informazioni chiave che cattureranno l’interesse del pubblico.
Nello specifico, gli esperti di MiFinanzio affiancano gli startupper nell’analisi del mercato di riferimento e dei competitor, offrendo un’approfondita comprensione delle opportunità che il progetto potrebbe affrontare. Inoltre, grazie ad un’ampia conoscenza delle agevolazioni e dei finanziamenti disponibili a livello regionale e nazionale, possono fornire un supporto cruciale per sviluppare un modello di business sostenibile e identificare potenziali fonti di finanziamento per la crescita della startup.